Il pedagogista è un professionista specializzato nei processi formativi, educativi e di apprendimento, che sviluppa il potenziale di ciascun individuo, attraverso l’osservazione e l’analisi dei bisogni educativi.
Di conseguenza, se ne evince che chiunque (bambino e adulto) possa rivolgersi a questo professionista. La disciplina della pedagogia è estremamente interconnessa con il tema dell’educazione (dal latino educere, ossia “tirare fuori”), pertanto non è pensabile che il target di riferimento per gli interventi sia solo quello dei bambini. Ogni individuo è in continua trasformazione e apprendimento.
si occupa quindi di:
La Death Education può essere definita come qualsiasi attività di natura educativa finalizzata a rendere le persone più consapevoli e competenti (a livello emotivo, cognitivo e professionale) nella gestione della propria o altrui morte. Il sostegno Psicologico permette alla persona di stare in un cambiamento di vita che costruisce come "soltanto da accettare in quello che è" e con cui deve imparare a convivere nel miglior modo possibile. Quando la reazione al dolore si manifesta attraverso una risposta al di fuori della gamma della "normalità culturale" diventa necessario un intervento di tipo psicoterapeutico.
I Cargivers ed i professionisti non psicologi possono avere attenzioni relazionali capaci di aiutare la persona nel suo percorso di fronteggiamento della perdita.
L'elaborazione del lutto si può realizzare anche in assenza di aiuto professionale, perchè ci sono innati meccanismi di adattamento.
Consiglio: nel caso in cui sia coinvolto un bambino che ha perso una persona cara, questo dovrebbe poter partecipare a tutti i rituali legati alla perdita come il funerale. Ciò perchè lo aiuta a prendere coscienza dell'accaduto e a permettergli di iniziare a rielaborarlo. Il bambino va preparato. Si deve spiegare dove si terrà il funerale, cosa accadrà, che ci saranno persone che piangeranno. Così che potrà decidere di esserci o meno.
La LIS non è una forma abbreviata di italiano, una mimica, un qualche codice morse o braille, un semplice alfabeto manuale o un supporto all’espressione della lingua parlata, ma una lingua con proprie regole grammaticali, sintattiche, morfologiche e lessicali. Si è evoluta naturalmente, come tutte le lingue, ma con una struttura molto diversa, che utilizza sia componenti manuali (es. la configurazione, la posizione, il movimento delle mani) che non-manuali, quali l’espressione facciale, la postura, ecc. Ha meccanismi di dinamica evolutiva e di variazione nello spazio (i “dialetti”), e rappresenta un importante strumento di trasmissione culturale. È una lingua che viaggia sul canale visivo-gestuale, integro nelle persone sorde, e ciò consente loro pari opportunità di accesso alla comunicazione.
Con Comunicazione Aumentativa e Alternativa (detta anche CAA) si indica un insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie atte a semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, con particolare riguardo al linguaggio orale e alla scrittura.
Viene definita Aumentativa in quanto non si limita a sostituire o a proporre nuove modalità comunicative ma, analizzando le competenze del soggetto, indica strategie per incrementare le stesse (ad esempio le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, nonché i segni). Viene definita Alternativa in quanto si avvale di strategie e tecniche diverse dal linguaggio parlato.
Tale "approccio" ha come obiettivo la creazione di opportunità di reale comunicazione e di effettivo coinvolgimento della persona; pertanto dev'essere flessibile e su misura della persona stessa.
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Il Disturbo del Linguaggio fa parte dei disturbi del neurosviluppo ed è caratterizzato da un ritardo in uno o più ambiti dello sviluppo del linguaggio, in assenza di problemi cognitivi, sensoriali, motori, affettivi e di importanti carenze socio-ambientali.
il pedagogista clinico interviene sul linguaggio proprio quando questo è conseguenza di difficoltà emotive, affettive, carenze socio-ambientali e motorie. in quanto interviene sulla persona e non esclusivamente sul linguaggio!
studio di Pedagogia, Psicomotricità e Psicologia